Sfilata Haute Couture Autunno-Inverno 2022-2023

Défilé Haute Couture Automne-Hiver 2022-2023

Online il 4 luglio alle 15:00 CEST

L’albero della vita, un lavoro di piccolo formato dell’artista ucraina Olesia Trofymenko, è il dispositivo generativo della collezione haute couture di Maria Grazia Chiuri. Pittura e ricamo a piccolo punto danno consistenza emotiva a quell’immagine simbolo di riferimento per religioni diverse e mitologie lontane.

Looks

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L’ALBERO DELLA VITA

  • Punto di partenza per un nuovo dialogo tra arte e artigianato, The Flow, una scenografica installazione ideata dall’artista ucraina Olesia Trofymenko, rappresenta un inno alla vita, alla rinascita e alla gioia, messo ulteriormente in risalto dalla maestria degli atelier Chanakya.

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Reinvenzioni

  • Le creazioni della collezione haute couture Dior Autunno-Inverno 2022-2023 proseguono la riflessione di Maria Grazia Chiuri sull’essenza della moda, mettendo in mostra spettacolari competenze artigianali che rivelano una vera e propria poetica della lavorazione a mano. Molto più di una semplice decorazione, il ricamo trasforma l’intera architettura dell’indumento, fino a farle abbracciare il profilo del corpo: è nudo, trasparente, e al posto di perline e paillettes fa sfoggio di un affascinante gioco di tessuti. La nozione di tessitura, il semplice atto di intrecciare e combinare elementi per creare una struttura, assume una nuova dimensione attraverso la lavorazione artigianale di Aurélia Leblanc, che unisce fra loro preziosissimi fili, nastri e catene dorate. Le pieghe prendono forma, delicatamente inclinate da un lato o reinterpretate attraverso sontuosi dettagli a punto smock. Un’eccezionale maestria artigianale si combina con l’audace creatività e l’intramontabile modernità di Dior.

L’essenza della moda

Per la collezione haute couture Dior Autunno-Inverno 2022-2023, Maria Grazia Chiuri ha deciso di celebrare i gesti dell’artigianalità in quanto emblema di unità, rappresentati dall’albero della vita: un simbolo che ricorre in tutte le creazioni, ornate da ricami, galloni effetto patchwork e vivaci dettagli a punto smock. Motivi d’ispirazione botanica compaiono sul retro di un cappotto, sul davanti di un lungo abito in crêpe nera o su una gonna in cotone interamente ornata da bordature. Il tartan, tributo alla passione di Christian Dior per i tessuti tipici del guardaroba da uomo, fiorisce su completi e abiti in lana plissettata, che riflettono l’interesse della Direttrice creativa per il folklore e le tradizioni. La giacca Bar, intramontabile icona della Maison, si ripresenta in una versione scultorea ricamata interamente a punto smock, mentre il leggendario modello Miss Dior, ideato da Christian Dior per la linea Primavera-Estate 1949, si veste di un jacquard ornato da fantasie floreali che, con uno spirito folkloristico che unisce diverse iconografie, ricordano i millefiori italiani. Creazioni profondamente eterogenee, accomunate da un’incantevole eleganza.

© Morgan O'Donovan

La magia del ricamo

Impreziositi da elaborati arabeschi che richiamano le fantasie botaniche dell’albero della vita, gli accessori sono pensati per mettere ancor più in risalto gli eccezionali ricami che adornano le creazioni della collezione. Frutto di una spettacolare maestria artigianale, le calzature sono decorate con intrecci di pizzo o guipure, che incorniciano, ad esempio, gli occhielli di uno stivale o il tallone di una ballerina. I tacchi fanno sfoggio di sontuosi ornamenti e perle opalescenti, le stesse che compaiono anche sugli anelli della collezione. L’albero della vita torna anche come delicato ornamento sui gioielli della linea: bracciali finemente modellati su nastri in velluto che valorizzano il polso.

    © Morgan O'Donovan