Collezione Ready-To-Wear Primavera-Estate 2023

Online il 27 settembre alle 15:00 (CEST)

Ogni collezione per Maria Grazia Chiuri significa fare spazio a un’immaginazione progettuale. Per la sfilata prêt-à-porter primavera-estate 2023, Chiuri usa quello sguardo sulla pianta di Parigi emersa dall’archivio Dior, impressa sulla superficie di un foulard* e organizzata intorno ad Avenue Montaigne. 

Looks

03 / 84

L’architettura dei sogni

  • Ideata in stile barocco dall’artista Eva Jospin, la scenografia della sfilata si ispira alla bellezza e all’oscurità delle grotte. Un paesaggio incantato che evoca una natura immaginaria, ricca di mistero e intimità.

    Scopri

Un’opera collettiva

  • In collaborazione con il duo Imre & Marne van Opstal, da lei invitato a comporre una coreografia per l’evento, la Direttrice artistica della Maison si è appellata ancora una volta allo spirito dei balli barocchi per mettere in risalto l’affascinante stravaganza che caratterizza la sua collezione. Così, in mezzo a rocce e vegetazione, nasce uno spettacolo magnifico ma sconcertante, armonioso ma confusionario, organico ma surreale, che fa da cornice alle creazioni presentate nel cuore di questa fantastica grotta.

    © Melinda Triana

Creazioni neobarocche

Tra illusione e mistero, luci e ombre, Maria Grazia Chiuri dà vita a un guardaroba ricco di un’eleganza ipnotica e sovrana, ispirato alla storica figura di Caterina de’ Medici. Emblemi dello stile cortigiano, come corsetti o crinoline, si mescolano con dettagli sportivi che ne valorizzano la struttura. Il trench si reinventa attraverso l’incontro tra il volume dei costumi barocchi e la raffinatezza dell’iconico stile Dior. L’intensità del nero si contrappone alla purezza del bianco, in una palette di delicate tonalità sublimate dalla leggerezza di lunghe camicie e gonne che fluiscono con grazia. Diverse tecniche di ricamo e uncinetto si combinano con spettacolare maestria, interagendo con materiali grezzi, quasi organici; ne è un esempio la rafia, che impreziosisce le creazioni con un tocco contemporaneo. Le stampe floreali, incantevole finestra su un tenebroso ma al contempo scintillante giardino d’inverno, traspongono poeticamente la vitalità del mondo vegetale su abiti, pantaloni e cappotti. Un tributo alla potenza della moda, espressione della forza femminile.

© Morgan O'Donovan

Una grazia sovrana

Anche le calzature, abbinate a gambaletti minuziosamente ricamati, rendono omaggio a Caterina de’ Medici, figura cui è attribuito il merito di aver introdotto i tacchi nella moda. Décolleté, ballerine e stivaletti si arricchiscono così di plateau e numerosi cinturini che mettono in risalto la parte inferiore della gamba, dalla caviglia al ginocchio. Frutto della sconfinata maestria degli atelier Dior, lunghi guanti in finissima pelle, ornati da un incantevole effetto a rete, emanano un’aura sensuale, mentre spettacolari gioielli come choker, orecchini pendenti e collane si rifanno allo sfarzo e all’eleganza senza tempo dello stile barocco del Rinascimento. 

© Morgan O'Donovan

La bellezza della maestria artigianale

  • A metà strada tra tradizione e creatività, la collezione prêt-à-porter Dior Primavera-Estate 2023 mette in evidenza la spettacolare maestria degli atelier della Maison. Una nuova rinascita dello stile Dior.

    © Sophie Carre

    Scopri

Il potere delle donne

  • In questo universo enigmatico e malinconico, Maria Grazia Chiuri si è avventurata in un dialogo con Caterina de’ Medici, Regina di Francia e figura d’ispirazione per la collezione. Affascinata dall’aura magnetica di questo storico personaggio, la Direttrice artistica della Maison ha scelto di esplorare la sua avvincente leggenda attraverso creazioni ricche di mistero, nel tentativo di fare luce sulle molteplici sfaccettature del potere femminile. 

    © Melinda Triana  © Céline Borello