Christian Dior : Jardins Rêvés

Christian Dior: Jardins Rêvés esplora la profonda passione dello stilista francese per i fiori e i giardini, dalla sua dimora d’infanzia a Granville fino allo Château che acquistò a Montauroux nel 1950. Per Monsieur Dior, i fiori erano un simbolo di eleganza, bellezza e tranquillità, nonché una delle più grandi fonti d’ispirazione per le sue creazioni. Jardins Rêvés ci trasporta in un viaggio dal 1905 al 2025, attraverso quasi una trentina di spettacolari modelli e più di 60 accessori e profumi disegnati dal fondatore della Maison, Christian Dior, e dai suoi successori Yves Saint Laurent, Marc Bohan, Gianfranco Ferré, John Galliano, Raf Simons e Maria Grazia Chiuri. Protagonista di questa storia è la sconfinata creatività di una Maison che nel corso dei decenni non ha mai smesso di attingere al proprio florido patrimonio.

Proprio come una pianta che fiorisce, Jardins Rêvés si dischiude gradualmente per rivelare stampe a tema floreale e ricami botanici che accolgono il visitatore in un rigoglioso giardino segreto. Una speciale installazione di carta, curata appositamente per l’occasione dallo studio spagnolo Wanda Barcelona, trasforma lo spazio della galleria in un’immersione a 360 gradi nel regno vegetale, con creazioni floreali realizzate specificamente per SCAD e ispirate ai giardini di Catherine Dior. Sono esposte anche celebri illustrazioni di moda disegnate da René Gruau, rinomato collaboratore di Christian Dior, e una selezione di schizzi per la stampa che mettono in luce in modo ancora più approfondito le ispirazioni floreali dietro le iconiche collezioni di Dior.

Nell’ultima parte della mostra si accede a una camera delle meraviglie contenente una selezione di oltre 60 accessori come cappelli, copricapi, scarpe, borse, gioielli e fragranze. Costellato di vasti campi di lavanda e una moltitudine di varietà floreali, il paesaggio provenzale che circonda SCAD Lacoste e la valle del Luberon è il perfetto palcoscenico per questa incantevole esplorazione di alcuni dei più celebri stilisti che hanno contribuito alla tradizione sartoriale francese.

“I fiori furono sempre al centro delle creazioni di Christian Dior. Le forme, i colori cangianti, i piccoli dettagli… tutto ciò risvegliava in lui il ricordo di un’infanzia spensierata trascorsa nella sua dimora di famiglia a Granville. Anche da stilista aveva l’abitudine di ritirarsi nei giardini da lui progettati nelle sue case di campagna per disegnare le sue collezioni. Aveva bisogno di questo ricongiungimento con la natura, lontano dalla vita frenetica di Parigi, per dare forma alla moda del domani. Dopo la sua morte nel 1957, i fiori divennero una delle principali ispirazioni per i suoi successori, ciascuno dei quali vi attinse per tessere un proprio lessico floreale. Oggi è un vero piacere poter esporre le creazioni di Dior in tale prossimità alla natura, in un ambiente che lo stesso Christian avrebbe amato.” 

HÉLÈNE STARKMAN
Direttrice dei progetti culturali e curatrice delle mostre

Christian Dior: Jardins Rêvés sarà l’asse attorno a cui ruoteranno diversi altri eventi in evidenza per la primavera 2025 presso SCAD Lacoste, fra cui un’installazione permanente multisensoriale a cura di DRIFT, l’esposizione degli studenti Studio Bee 100% Made by SCAD, il Musée SCAD Lacoste e la Rue des Artistes dello SCAD Alumni Atelier. Per festeggiare l’inaugurazione della stagione, SCAD Lacoste ospiterà una serie di eventi il 6 e il 7 maggio, insieme ad artisti, collaboratori e importanti ospiti della regione. Un gruppo di rappresentanti della Maison Dior interagirà con gli studenti SCAD dei programmi di laurea di maggior prestigio a livello internazionale dell’università, attraverso esclusive conversazioni, lezioni e incontri pertinenti.

“Collaborare con Dior a questa esclusiva mostra per SCAD è stato un onore incredibile. Curare un’esposizione del genere implica una straordinaria intersezione di arte, artigianato e innovazione, con al centro l’eleganza senza tempo e l’intraprendente creatività che definiscono il patrimonio di Dior. In particolare, la mostra omaggia l’opera di tutti i visionari stilisti che hanno contribuito alla Maison, dallo stesso Christian Dior fino a oggi. Speriamo che questa esposizione stimoli nuovi idee, promuova l’esplorazione creativa e incoraggi la prossima generazione di artisti a ridefinire i confini della moda e del design.”

RAFAEL BRAUER GOMES
Direttore creativo delle mostre SCAD FASH